Oggi in consiglio regionale è stata bocciata una mozione delle opposizioni (primo firmatario Onorio Rosati)…
La residenza di Giacomo Manzù ad Aprilia è in vendita. La notizia, apparsa nei giorni scorsi sulla stampa, rilancia il tema della valorizzazione dello scultore bergamasco, e spero sia l’occasione giusta per attivare nella nostra città un percorso condiviso tra Comune, Provincia e Regione, coinvolgendo il Ministero della Cultura, l’Università di Bergamo e le principali fondazioni bergamasche.
Accarezzare l’idea di un museo a lui interamente dedicato è giusto e lecito vista l’importanza del Manzu’, ma certo la realizzazione di una simile struttura è un obbiettivo a lungo termine.
Nel frattempo, perché non individuare un luogo fisico a Bergamo dedicato alla sua storia e alle sue opere?
Un luogo centrale e simbolico, all’interno magari di altri luoghi già attivi della cultura bergamasca – ed evitare così di fermarsi al primo ostacolo sull’individuazione di grossi finanziamenti – e che faccia da raccordo con le tante opere diffuse a Bergamo e nel mondo, in una sorta di museo diffuso?