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Il Bilancio di Assestamento di Regione Lombardia ha poco appeal ma in realtà è un documento  molto importante, da cui  passano i finanziamenti per … tutto!

Sanità, trasporto pubblico, opere pubbliche, formazione professionale, tutela dell’ambiente: quello dell’assestamento di bilancio è un passaggio fondamentale per capire come la giunta Fontana intende investire i soldi dei Lombardi (il bilancio regionale ammonta a circa 30 miliardi di euro).

E purtoppo, numeri alla mano, si tratta di una manovra che certifica, per la seconda volta in pochi mesi ovvero dopo la presentazione del PRSS (Piano regionale di Sviluppo Sostenibile) la stanchezza e la mancanza di slancio e di visione della Giunta Fontana.
La retorica dell’efficienza lombarda è ormai davvero inadeguata a descrivere la situazione della nostra Regione: la verità è che al netto di realtà lombarde virtuose, l’ente Regione non funziona come dovrebbe e soprattutto non utilizza come dovrebbe gli ingenti fondi pubblici che mette a bilancio.

Come Gruppo consiliare PD in Regione Lombardia abbiamo costruito, attraverso oltre 2000 emendamenti e 80 ordini del giorno presentati, una vera e propria contromanovra.

Non chiediamo ulteriori spese, ma una destinazione migliore dei fondi già impegnati, per dare nuovo slancio alla Lombardia, per abbandonare l’immobilismo di una Regione che continua a raccontarsi ‘eccellente’ ma che mai come oggi dimostra tutta la sua inefficienza di fronte alle sfide contemporanee, prima di tutte quella della sanità e del trasporto pubblico…

Il totale potenziale della contromanovra del PD è di 2 miliardi e 310 milioni di euro che – appunto –  non vengono aggiunti al bilancio, ma che sono frutto di un riorientamento delle scelte politiche che governano il Bilancio di Regione Lombardia, prevedendo la riduzione delle risorse stanziate a favore dell’Autostrada Pedemontana Lombarda (in costante perdita) e utilizzando tutti i proventi del bollo auto (1,2 mld di euro), nelle more di una sua auspicata abolizione.

 

Inoltre, chiediamo lo spostamento di tutti i 10 milioni di euro destinati alla comunicazione del Presidente alle misure B1 e B2 a sostegno dei portatori di disabilità grave e gravissima.

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