Naturalmente siamo soddisfatti che Regione Lombardia abbia deciso quest’anno di emettere un’ordinanza che permetta la…
Oggi in Aula abbiamo votato all’unanimità una risoluzione che impegna la Giunta ad una serie di interventi migliorativi su diagnosi e presa in carico dei casi di Parkinson.
Questa risoluzione rappresenta un passo avanti sulla presa in carico dei pazienti affetti dal Parkinson: sono soddisfatto che gli emendamenti presentati dal gruppo PD siano divenuti parte integrante della risoluzione, soprattutto perchè evidenziano le importanti variabili di questa malattia (legate in special modo all’età) e l’importanza della riabilitazione come parte integrante della cura.
Abbiamo voluto portare l’attenzione sui pazienti che hanno contratto il Parkinson da giovani, perché la malattia ha un’incidenza forte sulla vita lavorativa, sociale e familiare e richiede un approccio terapeutico e assistenziale mirato e lo sviluppo di percorsi diagnostico-terapeutici specifici, oltre a programmi di supporto psicologico e sociale per i pazienti giovani e le loro famiglie.
La presa in carico, affinché sia completa ed efficace, deve prevedere una stretta collaborazione tra centri di eccellenza specialistici e case e ospedali di comunità, dove attivare ambulatori multidisciplinari che si occupino anche della riabilitazione, superando le attuali rigidità prescrittive. Per tutti deve esserci la possibilità di accedere a terapie avanzate e dispositivi innovativi. Vanno ridotte le lunghe liste d’attesa per le terapie riabilitative, che spesso impongono il ricorso a prestazioni a pagamento, con la conseguenza che molti rinunciano a curarsi o che passa troppo tempo tra un ciclo e l’altro, rendendo inefficaci i risultati e migliorato il sistema dei trasporti dei pazienti, che deve essere accessibile a tutti.
Servono dunque maggiori risorse per il sostegno a queste persone e alle loro famiglie, affinchè non si sentano abbandonate dall’istituzione Regione.
