Oggi in consiglio regionale è stata bocciata una mozione delle opposizioni (primo firmatario Onorio Rosati)…
Anche oggi, risolveremo il malfunzionamento del Siss domani. Oggi abbiamo presentato in aula un’interrogazione all’interrogazione relativa al malfunzionamento del Siss, il sistema informativo sociosanitario, che dopo i ripetuti blocchi degli scorsi mesi continua a funzionare a singhiozzo, arrecando disagi sia ai professionisti che se ne servono (medici di medicina generale, pediatri, farmacie, asst e ats) che ai cittadini.
Nell’era del digitale, si tratta di uno strumento informatico essenziale per lo svolgimento della professione medica e sanitaria, che però, nel momento in cui non funziona, o funziona male, rende praticamente impossibile rispondere a richieste e bisogni dei cittadini, aggiungendo stress, disagi e carichi di lavoro a medici già oberati dalle incombenze amministrative e burocratiche che invece avrebbero bisogno di avere più tempo per i loro pazienti.
Di fronte alle testimonianze dirette di alcuni medici che oggi abbiamo portato in Aula, la giunta lombarda si è limitata ad elencarci alcuni interventi di aggiornamento eseguiti, che avrebbero dovuto migliorare la tecnologia del Siss; prendiamo atto dell’impegno, ma evidentemente quanto fatto non basta, visto che il malfunzionamento del SISS continua a ripercuotersi sulla vita quotidiana delle persone per l’acquisto di farmaci, la prenotazione di visite ed esami, la consultazione di referti.
Sembra incredibile che Regione Lombardia non riesca nel 2023 a rendere il proprio sistema informatico davvero funzionante ed efficiente. Continueremo a sollecitare l’Assessorato alla Sanità ad intervenire in modo finalmente risolutivo sulle problematiche del Siss, perché si tratta di uno strumento fondamentale per lo scambio di dati e informazioni tra i clinici e ancor di più per garantire l’assistenza necessaria ai pazienti in carico.
Qui sotto, la mia replica alla risposta dell’Assessore