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Per valorizzare, promuovere e sostenere il Terzo Settore (associazioni di volontariato, cooperative, fondazioni, etc.) abbiamo depositato un progetto di legge regionale di cui sono primo firmatario.
Questa mattina a Milano lo abbiamo presentato ai rappresentanti regionali del mondo non profit lombardo: si tratta di un primo passo per portare l’attenzione del Consiglio Regionale su una rete fittissima di realtà che erogano servizi indispensabili per il nostro welfare, una sorta di ‘canovaccio’ su cui abbiamo invitato tutti gli stakeholder a partecipare e contribuire e sul quale auspichiamo possa convergere anche la maggioranza, per lavorare insieme su una nuova legge che dia riconoscibilità, dignità e risposte strutturate ad un comparto economicamente e socialmente fondamentale.

Si stima ci siano più di 1 milione e 400mila volontari attivi sul territorio regionale e oltre 76.500 istituzioni non profit, pari al 29,3% del totale nazionale. Le cooperative sono oltre 9.000 con ben 200.000 occupati.

Sei gli obiettivi dell’articolato: valorizzare il Terzo Settore come componente essenziale del sistema sociale lombardo, riconoscendone il ruolo costituzionale e attuando il principio di sussidiarietà; superare la contrapposizione pubblico-privato, riconoscendo il valore specifico del Terzo Settore e introducendo la possibilità di prevedere criteri di riconoscimento e premialità per gli enti non profit nei futuri affidamenti, accreditamenti e contrattualizzazioni regionali; promuovere l’inclusione lavorativa delle persone svantaggiate nei servizi gestiti direttamente o indirettamente dalla Regione; istituire un fondo regionale per l’innovazione sociale di almeno 500 mila euro che può essere incrementato fino ad un massimo di 10 milioni di euro l’anno, volto a sostenere progetti ad alto impatto sociale e a favorire nuove forme di collaborazione tra pubblico, privato e cittadini; creare la Consulta regionale del Terzo Settore, come luogo istituzionale stabile di confronto con Consiglio e Giunta regionale, oltre ad un Osservatorio regionale; rendere più chiara e coerente la normativa, armonizzando e adattando al contesto lombardo le principali disposizioni nazionali in materia fiscale, economica e urbanistico-edilizia, per garantire regole più semplici e accessibili agli operatori del settore.

Qui trovate il testo completo del progetto di legge e qui le slides riassuntive.

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Rassegna stampa

28/10/2025 L’Eco di Bergamo – Terzo settore, serve una legge per sostenerlo

28/10/2025 Il Giorno Milano – Una legge che valorizzi il Terzo Settore

28/10/2025 Corriere della Sera Milano – Una legge per il Terzo settore

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