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Oggi, 12 maggio, è giornata internazionale degli infermieri.
Il loro ruolo è assolutamente centrale nel sistema sanitario, ma non basta il pubblico riconoscimento del loro valore, servono anche azioni concrete che valorizzino queste professionalità e soprattutto garantiscano la loro sicurezza e incolumità. Perché un infermiere su tre è stato vittima di aggressioni fisiche o verbali.
In Lombardia, nel 2020, abbiamo proposto e sottoscritto, come gruppo PD, una legge contro la violenza verso gli operatori sanitari, ma da allora Fontana non ha saputo fare accordi con i prefetti per portare i presidi di polizia all’interno degli ospedali. Oggi più che mai è doveroso richiamare l’opinione pubblica su questo aspetto.
Oggi più che mai servono fatti e non solo belle parole.
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